Il glutine è una proteina collosa presente in cereali quali grano, orzo, segale, kamut, triticale, farro, segale, avena.
Vi sono però numerosi cereali liberi da glutine: riso, mais, miglio, amaranto, quinoa, grano saraceno, manioca, patate, castagne.
Quando si viene diagnosticati come sofferenti di celiachia o di sensibilità al glutine, bisogna prestare particolare attenzione a sostituire gli alimenti in cui il glutine è presente con: carni (suine, bovine, ovine, caprine, pollame, selvaggina), pesce e molluschi, prosciutto crudo, formaggi stagionati, uova, verdure, legumi, frutta fresca. Privi di glutine sono anche burro, lardo, strutto e olio d'oliva extravergine, olio d'oliva, di arachidi, di soia, di mais, di girasole, di vinaccioli, di noci, latte, panna fresca; parlando di bevande, si possono assumere caffè, tè, camomilla e tisane in genere, bibite gassate, vino, acqua, spumante, champagne. Anche zucchero e miele sono alimenti gluten free. È comunque sempre indispensabile prestare attenzione alle etichette e alle diciture che suggeriscono la presenza di glutine quali: amido generico, amido di frumento, malto d’orzo, cereali maltati o cereali in genere. Anche la dicitura “può contenere tracce di…” deve far scattare un campanello d’allarme.